di Fabiana Errico
I legami cosiddetti tossici, quelli in cui è chiara la dinamica vittima-carnefice, hanno ispirato un’infinità di scrittori. Sono state raccontate storie di ogni genere nelle quali, probabilmente, più di qualcuno si è anche riconosciuto.
Gli ammiratori di Bukowski (il quale non ha mai fatto granché per nascondere il suo maschilismo) ne sanno qualcosa di racconti in cui sesso e droga sono componenti imprescindibili.
Mark SaFranko, classe 1950, ha frequentato le scuole nel New Jersey, dove è nato, e in Pennsylvania. Ha svolto i lavori più disparati: fattorino, insegnante, astrologo e ghostwriter, solo per citarne alcuni.
Dan Fante ha entusiasticamente parlato di Mark SaFranko come Bukowski fece con suo padre John, folgorato dai romanzi di questo scrittore di origini italiane da troppo tempo dimenticato.
Prima che i suoi romanzi venissero pubblicati in Italia, le opere di SaFranko diventano cult in Europa dove la critica lo accoglie calorosamente.
In ‘Odiando Olivia’, prima opera pubblicata in Italia da WhiteFly Press, i protagonisti sono Max Zajack e Olivia Afrodite Tanga, due amanti che vivono una relazione tormentata fatta di continue lacerazioni emotive. In questa storia non vengono esplorate le dinamiche del sentimento quanto la natura bestiale del desiderio.
Zajack, come SaFranko, fa i lavori più disparati consolandosi poi con letture del calibro di Conrad, Tolstoj, Sartre e Camus.
La lettura compulsiva è un balsamo per l’animo, una consolazione che, paradossalmente, mette in risalto la centralità della solitudine nel racconto.
Mark SaFranko
Il linguaggio di SaFranko è diretto, talmente schietto da risultare a tratti disturbante.
Il confronto tra gli amanti sembra portare ad un costante nulla. L’atto sessuale è solamente l’ennesima stato di alienazione dei protagonisti. Una dimensione sospesa tra patologia e desiderio di guarigione, una continua oscillazione fino alla fine.
Max e Olivia hanno un costante atteggiamento di ribellione nei confronti del sistema e tuttavia ne sono vittima. Ritorna prepotente l’infrangersi di quel sogno americano che oltre a Martin Eden e Jay Gatsby ha mietuto molte altre vittime nel corso della storia della letteratura e anche nella realtà.
Un romanzo crudo che non tenta in alcun modo di relegare la parte patologica delle relazioni in una zona d’ombra. Al contrario, fa luce sull’impossibilità di risolvere il legame-dipendenza se non attraverso la separazione.
SaFranko non tratta tematiche nuove ma affronta con estrema sincerità quello che si cela dietro ad un rapporto, le crepe e i lati oscuri che si cerca disperatamente di nascondere in nome di una perfezione a cui disperatamente si anela.
Scheda del libro
Titolo: Odiando Olivia. Una storia d’amore…
Titolo originale: Hating Olivia – A love story. (Edizione USA : Harper Peren nial, 2010)
Autore: Mark SaFranko
Traduzione dall’inglese (USA): Gabriella Montanari e Michael Wernli
Introduzione : Dan Fante
Editore: WhiteFly Press (marchio di proprietà VAGUE Edizioni sas, Torino)
Città e anno di pubblicazione: Torino, Febbraio 2020
Pagine: 268
ISBN: 978-88-98487-08-0
Prezzo di copertina: € 18,00
Genere: Romanzo (Collana «The Blackbird»)